Crestomazia di versi versus la smemoria

Un libro che è un’autentica Camera Verde. Palladini mette insieme tutte le voci, tutti gli amici, poeti, artisti, attori…una famiglia che s’intreccia al luogo della famiglia stessa. Un libro importante perché segna la storia di un tempo dove Palladini resta come testimone, uomo del faro a fare luce sui sentimenti, sulla poesia, sulle amicizie. Versi che si imbattono in un vascello impetuoso, tutt’altro che fantasma: l’energia, la forza, la politica espressa dalla scrittura di Palladini sono qui, a fare resistenza contro l’oblio, l’evanescenza… Una corrispondenza unica si apre dentro queste pagine, un’elegia epica, epifanica… l’elenco dei nomi ci travolge, l’abbraccio poetico agli amici non lascia spazio ai sensi perduti o alle lacrime liriche. La memoria del verso resta asciutta, non vive di nostalgie, il verso piomba sulla memoria come un urto.
A Monte Porzio Catone, Palladini è insieme a Plinio Perilli in conversazione, una chiacchierata tra amici che alza altre vele e la memoria va oltre le siepi della storia.

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