La Città di Monte Porzio Catone

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La Città del vino e del calendario Gregoriano

Data:

24 Settembre 2023

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Descrizione

Monte Porzio Catone è un comune italiano della Provincia di Roma, si trova all’interno del territorio dei Colli Albani, nell’area dei “Castelli Romani”. Sorge su una zona collinare, formatasi da un piccolo cono laterale del Vulcano Laziale che ha formato tutti i Castelli Romani; dalla sua posizione domina la periferia sud est di Roma. Il suo territorio diventa poi montagna vera e propria con boschi di castagni impiantati nel XVIII secolo, che hanno sostituito in questo modo gli antichi boschi di quercia, e che oggi sono tutelati all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani.
Il Centro Storico del paese si eleva su un blocco di materiale tufaceo e al centro spicca il Duomo. Nei suoi territori si trovano numerose ville: la più importante è villa Mondragone, dove Papa Gregorio XIII firmò e promulgò, nel 1582, la bolla “Inter Gravissimas”, che diede avvio al nuovo calendario oggi diffuso in tutto il mondo. Tale villa è oggi centro convegni dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
L’attività principale presente nel Comune è la viticultura e la produzione vinicola del vino di Frascati (una fra le zone limitrofe). Nel comune è presente una delle più alte concentrazione di cantine di tutti i Castelli Romani.La maggiore quantità di vino prodotto è il vino Frascati Doc che da quest’anno è divenuto Docg. Le altre attività economiche presenti sono di natura ricettiva e congressuale.

LUOGHI D’INTERESSE:

  • La chiesa di San Gregorio Magno, comunemente detto il Duomo di Monte Porzio, edificata da Carlo Rainaldi nel 1666 e commissionata da un principe della famiglia Borghese.
  • Scavi archeologici di Tusculum: città pre-romana, romana e medievale del Lazio, posta sui Colli albani. Città con notevoli costruzioni, abbellita da una corona di giardini e ville, soprattutto nella sua parte bassa, quella rivolta verso Roma. Nel 1806 iniziò la prima campagna di scavi archeologici nel territorio di Tuscolo finanziata da Luciano Bonaparte che risiedeva nella Villa Rufinella.
  • L’Osservatorio Astronomico di Monte Porzio Catone è un’importante struttura scientifica, è stato progettato nel 1939 e terminato nel 1965, sorge sopra i resti della villa romana di Matidia, stretta parente dell’imperatore Adriano, del primo secolo d.C. L’imponente costruzione razionalista, fu utilizzata per conservare le attrezzature dell’Osservatorio Nazionale di Roma, successivamente divenne una struttura per promuovere la divulgazione astronomica e scientifica. Attualmente l’Osservatorio è dotato dell’Astrolab ed altre risorse didattiche per iniziative a favore di scuole, università, gruppi associativi e privati. È stato scenografia del film sui ragazzi di via Panisperna, i cui protagonisti erano Enrico Fermi ed Ettore Majorana.
  • L’Eremo Tuscolano di Camaldoli venne fondato nel 1607 dalla Congregazione degli Eremiti Camaldolesi di Monte Corona. Nel 1613 la fondazione dell’Eremo viene ultimata raggiungendo la configurazione definitiva. La chiesa dell’Eremo è dedicata a San Romualdo. L’ospitalità a forestieri e pellegrini comunque garantita è però rigidamente condizionata da regole, come quella tuttora in vigore, che ne impedisce l’ingresso alle donne.
  • Le Ville: Villa Parisi (costruita nella sua prima parte centrale, tra il 1604 ed il 1605, da Mons. Ferdinando Taverna, milanese, governatore e magistrato di Roma sotto il pontefice Papa Clemente VIII. Per molti anni abitò in questa villa Paolina Bonaparte, moglie del principe Camillo Filippo Ludovico Borghese). Villa Vecchia (è una delle 12 Ville Tuscolane realizzate dalla nobiltà papale nel XVI secolo. Si trova lungo la strada che collega Frascati a Monte Porzio Catone, oggi il proprietario l’ha trasformata in un sontuoso albergo).Villa Mondragone (I lavori di costruzione iniziarono nel 1567 per volere del cardinale Marco Sittico Altemps, su delle strutture di una antica villa romana appartenuta ai consoli Quintili. I lavori termineranno nel 1573, subito dopo si insidierà il cardinale Ugo Boncompagni poi divenuto papa Gregorio, che nel 1582 promulgò la bolla papale con cui si diede avvio alla riforma del calendario oggi in uso, il Calendario Gregoriano, dal nome del papa Gregorio. Questo Papa aveva come stemma araldico un drago, da cui prese il nome la villa, Mondragone. Dal 1981 è stata ceduta all’Università di Roma “Tor Vergata”).

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Pagina aggiornata il 24/10/2023, 09:57